"Decidi e scegli" ... una formula per raggiungere l´eccellenza
L'eccellenza è uno stile di vita.
Tutti noi abbiamo delle potenzialità che molto spesso ci sono sconosciute. Soprattutto non riusciamo a individuarne il campo d'applicazione. Alla domanda che ci si rivolge all'inizio d'ogni nuova attività, del tipo: quali sono le mie reali potenzialità in questo progetto?
Difficilmente la risposta arriva in tempi brevi. Perchè?
Spesso noi pensiamo troppo al traguardo finale e non al viaggio che dovremmo vivere per raggiungerlo.
Questa relazione serve proprio a dare un contributo a capire il passaggio mentale indicato sopra.
Introduciamo l'argomento con l'aiuto di Terry Orlick:
".......Decisioni e scelte.....
Teoricamente ogni cosa che si fa o non si fa nella vita, è determinata dalle decisioni e scelte che prendiamo. Si può scegliere di eccellere o non eccellere, di mettere concentrazione nelle cose che si fanno o di stressarci per cose che vanno al di là del nostro controllo, di farci turbare da altre persone, di affrontare gli ostacoli e reagire a situazioni difficili in modo positivo, di soffermarci sul negativo, di abbracciare i nostri sogni ed inseguirli; oppure il contrario di tutto ciò. Queste sono le nostre decisioni e scelte che guidano la qualità delle nostre azioni e la felicità della nostra vita". (T. Orlick)
Ritornando alla relazione, per capire andiamo per gradi.
Stabilendo che, vivere in armonia con le proprie potenzialità è agire in eccellenza, dedichiamo la nostra attenzione a questo ragionamento:
Che cosa voglio fare veramente...............DECIDI.
Una volta deciso come scelgo di farlo................SCEGLI.
Quale strada dovremo percorrere è una nostra decisione; il modo è una nostra scelta, ma se a tutto questo non le daremo una forma d'eccellenza, non avremo una risposta di ritorno (flashback) gratificante, quindi non avremo sufficienti motivazioni ad andare avanti.
Il nodo quindi è capire esattamente cosa significa "agire in eccellenza".
Ricetta dell'eccellenza.
Primo passo
L'inizio d'ogni progetto non può essere scevro dalla "passione", essa promuove l'eccellenza. Non mettendo passione nelle cose che facciamo, non potremo mai aver gioia e quindi gratificazione e stimolo per riuscire.
Secondo passo
Iniziamo a stabilire un obiettivo visibile e rimaniamo positivi e completamente focalizzati: in ogni allenamento, in ogni esercizio, in ogni movimento, in ogni gesto. Sempre dal primo all'ultimo secondo, anche se ripetere costantemente questa procedura, è molto difficile, dobbiamo convincerci che perseverare è indispensabile.
Terzo passo
Avere motivazioni forti. Rivolgersi alle passioni se necessario, ma si possono trovare incentivi al lavoro, anche solo dalla risposta gratificante che proviene dal piacere di fare le cose bene.
Quarto passo
Impedire che la distrazione abbia il sopravvento, perchè si può scegliere di assentire come se si stesse ascoltando, ma in realtà senza prestare ascolto. Qual è lo scopo di stare in un posto fisicamente e non mentalmente? Sfidiamo noi stessi a vedere quanto è duratura la nostra concentrazione oppure dopo una distrazione, in quanto tempo riusciamo a riacquistarla.
Quinto passo
Grazie ai passi sopra elencati riusciremo a portare i nostri pensieri e la nostra concentrazione ad agire per noi e non contro di noi. Immediatamente inizieremo a capire cosa significa controllare il proprio destino.
Sesto passo
Scegliamo d'imparare da ogni esperienza, da ogni prestazione, sia buona sia deludente. Decidiamo di agire sulla base delle analisi sui nostri comportamenti. Tutto questo ci renderà migliori.
Settimo passo (conclusione)
Se ci convinciamo, che a determinare la possibilità di controllare gran parte della riuscita dei nostri progetti, sono le decisioni e le scelte che prendiamo, saremo in possesso della chiave che ci aprirà la porta al nostro vero "potenziale".
.........TUTTI INSIEME CE LA FAREMO..........
gaetano.giovedi@libero.it
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